Il pianto della vite: la natura si risveglia
Ai primi timidi accenni di primavera, quando la natura si risveglia dal torpore invernale, è possibile imbattersi nell’incanto del pianto della vite. Un affascinante fenomeno che caratterizza il ciclo biologico della vigna.
In questo periodo, con l’arrivo delle giornate più calde, la pianta segnala in maniera straordinariamente suggestiva la ripresa attività delle proprie radici: l’acqua, risucchiata dal terreno, fuoriesce sotto forma di linfa, dai recenti tagli di potatura. Il vignaiolo nei mesi invernali, infatti, ha potato le viti, un intervento fondamentale per predisporle alla vegetazione e alla crescita rigogliosa nel corso dell’anno.
E siccome in natura nulla è dato al caso, ecco dunque che, del tutto simili a delle lacrime, le gocce di linfa, la cui comparsa precede di circa un mese il germogliamento, hanno la preziosa funzione di cicatrizzare i tralci amputati.